STORIA

Il progetto "La Zanzara" è nato nel 1990 nella Parrocchia di San Siro (centro storico). 

Un gruppo di volontarie decise di puntare su qualcosa che non fosse il solito, anche se utile, assistenzialismo.   Coinvolsero donne di fasce deboli che non avrebbero mai potuto lavorare autonomamente e cominciarono insieme a cucire e a lavorare a maglia dando vita a questa esperienza di laboratorio protetto in cui sentirsi accolte con lo scopo di ridare loro fiducia e ad alcune l'opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro.

 

Nel 2012, a seguito della donazione di un magazzino,  è stato aperto un settore maschile dedicato all'impagliatura delle seggiole.

Stante l'attuale aumento della disoccupazione si è pensato che la formazione ad un lavoro artigianale autonomo posso aiutare queste persone in stato di disagio economico-sociale a meglio superare la situazione.

 

Attualmente il laboratorio di cucito e maglieria è frequentato da una decina di donne maggiorenni mentre il laboratorio di impaglitura seggiole segue 5 uomini.

Il loro impegno è sostenuto e gratificato economicamente ed è seguito da una ventina di volontari che si alternano nei 3 giorni di apertura.

Sia gli utenti che i volontari sono coperti da Assicurazione Infortuni e Responsabilità civile.


E' una delle poche struttura cittadine che offra esperienze formative gratuite a questa fascia di utenti e per questo motivo riceve continuamente richiesta di inserimento dalle varie strutture che operano nel contesto cittadino.

 

I manufatti sono il risultato del lavoro congiunto delle persone seguite e delle volontarie e dei volontari che si occupano del coordinamento.

 

L'Associazione non beneficia di finanziamenti pubblici e riesce a proseguire l'attività grazie ad elargizioni di privati, donazioni di materiale o attrezzature (tessuti, filati, generi di merceria, macchinari ecc) da parte di aziende ed anche grazie al ricavato delle offerte ricevute in cambio dei propri manufatti.